mercoledì 5 ottobre 2011

Grecia: sciopero generale, paese paralizzato


Indetto contro l'ultima manovra di austerity del governo

ATENE  - Giornata ad alta tensione quella di oggi in Grecia a causa dello sciopero generale di 24 ore indetto dai due maggiori sindacati del Paese, l'Adedy, che raggruppa i dipendenti statali, e la Gsee, che rappresenta quelli del settore privato, contro l'ennesima manovra aggiuntiva varata dal governo per incassare la sesta tranche di aiuti dalla comunità internazionale. I mezzi di trasporti pubblico - metro, treni, filobus - oggi sono fermi, gli aeroporti sono chiusi a causa dello sciopero dei controllori di volo e gli ospedali offriranno solo i servizi di emergenza. Gli autobus funzioneranno dalle 08.00 fino alle 21.00, per dare la possibilità ai cittadini a partecipare alle manifestazioni previste nel centro della capitale. Gli aderenti ai due sindacati si sono datti appuntamento per le ore 11.00 nella centralissima piazza Clathmonos, mentre quelli del Pame, il sindacato vicino al Partito Comunista di Grecia, si raduneranno in un'altra piazza di Atene, quella di Omonia. Tutti i siti archeologici e i musei del Paese rimarranno chiusi a causa della partecipazione allo sciopero dell' Associazione Nazionale Guardiani delle Antichità. Alla mobilitazione parteciperanno anche i maestri delle scuole elementari e i professori delle superiori e degli atenei che protestano per la mancanza del personale e dei libri scolastici e i docenti degli Istituti Tecnici Superiori per la mancanza del personale insegnante. Allo sciopero aderiscono anche gli avvocati e i lavoratori portuali aderenti ai due maggiori sindacati.

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