Sempre secondo il Los Angeles Time gli avvocati avrebbero parlato in forma anonima a causa della delicatezza dei negoziati in corso con la Procura federale di Manhattan che ha formulato le accuse dello scorso aprile.
Nel testo si fa, poi, riferimento alla causa intentata da Phil Ivey, il 30 maggio, contro la compagnia. Il poker player sembrerebbe, secondo le parole del suo avvocato David Chesnoff, intenzionato a ritirare la sua denuncia, mosso dalla convinzione che l’azienda si stia adoperando per restituire i fondi ai giocatori.
È da precisare che questo accordo tra FTP ed il gruppo di investitori europei è ancora da confermare, non essendoci stata, ancora, alcuna comunicazione ufficiale.
All’inizio di questa settimana si era diffusa la notizia di una serie di trattative in corso tra la Red Room e Jack Binion; al momento non si hanno informazioni se questi investitori possano essere in qualche modo legati a Binion, ne tanto meno si sa se questo presunto accordo potrebbe avere un qualche impatto sulla controversia tra Full Tilt Poker e la Alderney Gaming Control Commission, sfociata, lo scorso mercoledì, nelle revoca della licenza.
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