sabato 2 luglio 2011

Il comunicato della KGC: Full Tilt Poker già in possesso di autorizzazione


Il comunicato della KGC; Full Tilt Poker già in possesso di autorizzazioneROMA (Agicops) – LaKahnawake Gaming Commission (KGC) con sede a Montreal, in Canada, ha diramato un comunicato ufficiale a seguito delle voci che sono circolate su una nuova licenza per Full Tilt Poker:
“Dal luglio 2010, Kolyma A.V.V. Corporation (“Kolyma”), che opera come Full Tilt Poker, è in possesso di una Client Provider Authorization (CPA) secondaria rilasciata dalla Kahnawake Gaming Commission ( “KGC”).
La KGC rilascia una CPA secondaria solo nei casi in cui un operatore è titolare di una licenza valida rilasciata da una giurisdizione primaria ed ha la sua sede ed il centro delle operazioni in tale giurisdizione.
La KGC è consapevole che la Alderney Gambling Control Commission (“AGCC”), ha recentemente emesso avvisi di sospensione nei confronti di diverse imprese che operano dietro Full Tilt Poker.
Alla luce di queste azioni recenti, la KGC sta esaminando tutte le informazioni disponibili per determinare se la CPA secondaria, attualmente detenuto da Kolyma, continuerà ad essere valida. Un ulteriore annuncio sarà fatto a breve.
In base a quanto diffuso sembra chiaro che la compagnia non sia in possesso di un’altra licenza ma bensì di un’autorizzazione secondaria anche se in realtà essa è per Kolyma Corporation A.V.V., è una delle molte aziende dietro Full Tilt Poker. A non essere chiaro è se, il fatto che la KGC fornisca tale autorizzazione solo a soggetti che hanno una licenza valida in un’altra giurisdizione,  possa impedire a FTP di operare utilizzando i suoi server.
Il regolamento della KGC prende in considerazione la possibilità di una sospensione della licenza da parte della giurisdizione primaria e precisa:
Nel caso in cui la licenza dalla giurisdizione primaria fosse sospesa, revocata o si estinguesse, il titolare di una CPA secondaria dovrà, entro 30 (trenta) giorni, richiedere una Client Provider Authorization, ai sensi del presente Regolamento, in mancanza della quale la Commissione potrà sospendere o revocare la CPA secondaria.
Tuttavia, detta norma non chiarisce se la compagnia può continuare ad operare con l’autorizzazione secondaria o meno.
Secondo quanto riportato da Subject: Poker, fonti interne al sito avrebbero riferito che la room sarebbe stata in grado di riaprire già da tempo. Altre fonti, avrebbero ipotizzato, inoltre, che la gestione di Full Tilt Poker è responsabile per questo ritardo.
articolo pubblicato da agicops .com

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