martedì 28 giugno 2011

Denunciati tre cinesi a Milano: costringevano a lavorare 17 ore al giorno tre connazionali

È stato chiuso un laboratorio tessile a Milano e tre cinesi, i proprietari, sono stati denunciati per sfruttamento dell’immigrazione e della manodopera clandestina. A essere sfruttate, o meglio, ridotte in schiavitù, erano tre loro connazionali. Ai carabinieri , ai quali hanno denunciato esasperate la loro condizione, hanno raccontato di lavorare 17 ore al giorno, dalle nove di mattina alle due di notte, con tre pause in totale di soli quindici minuti. Le donne, tutte clandestine, lavoravano in nero e dormivano nel retro dello stanzone adibito a laboratorio in via Melchiorre Cesarotti, una traversa di via Padova.

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